We are the world
Lo spacciatore di ricordi di Montà ha colpito ancora. Qualche giorno fa, infatti, mi è stato girato un video in cui, io ed altri giovani e giovanissimi, cantiamo in coro "We are the world" alla fine di uno dei tanti recital natalizi organizzati in seno alla parrocchia, nei lontani anni 90. A parte la triste constatazione che la vita di almeno 3 delle persone presenti nello spezzone è stata spezzata in giovane età, c'è da notare che anche quelle ancora in vita ad oggi di certo sono cambiate, quindi, in un certo senso, non esistono più. Con la canzone, che interpretiamo con gran fervore e convinzione, asseriamo di essere i bambini che un giorno porteranno la luce, avendo scelto di costruire un mondo migliore. Come? Donandoci. È evidente che la sola parte vera della canzone è quella che dice che siamo bambini. Perché solo dei bambini potevano essere davvero convinti di quel che cantavano. Il pezzo continua affermando che non possiamo andare avanti a sperare che l...