Mai dire mai - part 3 -
Ed eccoci all'attesissima terza parte del rocambolesco racconto "Mai dire mai". Penserete: "Ma quanto dura un mese a casa tua?". Risponderò: "Come siamo attenti, cari i miei secchioni, che ancora ricordate la filastrocca Trenta giorni ha Novembre etc... Bravi, promossi!". Anzi, questo lo penserò soltanto. Effettivamente ribatterò: "Ho deciso di fare di cotanto, miracoloso esercizio (assegnatomi da una persona straordinaria di cui dirò), uno stile di vita. Posso?". Quindi, se siamo tutti d'accordo procederei, non prima di avervi rassicurati del fatto che, al massimo, a questa, seguirà ancora una quarta parte, e poi bon. Allora... Tocca subito lamentarsi della pioggia che mi impedisce parecchio nel mio proposito di lavare la macchina la quale, dalla prematurissima dipartita del mio caro padre, mai più fu intenzionalmente lavata. Ma, dato che le intenzioni contano quanto le azioni e il pensiero crea, la segno sulla lista e mi ar