Giornate mondiali
Oggi (che, quando deciderò di pubblicare quest'ennesima farneticazione, non sarà più ques'oggi) è la giornata mondiale del collaboratore scolastico. Del bidello insomma. È niente: mi sarei aspettata, andando a scuola, intanto di non dovervi andare, e poi, se proprio devo, di essere accolta da grandi festeggiamenti comprensivi di: servizio in camer... ops bidelleria, astensione dalla pulizia dei locali, valletto apri-porta, centralinista, manifestazioni d'affetto, performances a tema vario di maestre e bambini, omaggi e ossequi, per me e le mie colleghe. Invece niente. Ora, non voglio insinuare manchevolezze varie da parte delle maestre e dei pargoli: non è un problema imputabile a dimenticanza o mancanza di rispetto da parte loro nei confronti della nostra rispettabilissima figura. La questione è che, se si deve festeggiare qualcosa ogni giorno, si perde inevitabilmente il significato del concetto di "celebrazione". Ma andiamo a vedere nello specifico... Allora... Gennaio parte alla grande con la giornata mondiale della pace che, come è evidente, è sempre ai primi posti nei pensieri di tutti. Ma proprio solo nel pensiero. Nella pratica preferiamo scannarci col vicino/collega/partners/figli/automobilisti vari/pedoni/ciclisti etc. Però bandiere arcobaleno in ogni dove e grandi manifestazioni contro la guerra (e sorvolo sul fatto che non bisognerebbe MAI manifestare contro qualcosa, bensì per il suo contrario. Tipo: non contro la guerra, ma per la pace). Però l'odio che mettiamo in circolo nella vita di tutti i giorni è lo stesso che muove le guerre con la "G" maiuscola. Ma noi, potessimo, con una mano uccideremmo il vicino per niente, sventolando con l'altra la bandiera del paese in guerra di turno. Ma andiamo oltre. Si procede, poi, con (segue lungo elenco che si può saltare a piè pari per arrivare direttamente alle conclusioni, che troverete più avanti, separate dal resto da uno spazio): la giornata mondiale dell'alfabeto braille, del dialogo tra religioni e dell'omosessualità, della neve, della pizza italiana, dei malati di malaria, della memoria, del velo islamico, della vita, delle zone umide (ma seri?), per la lotta al cancro, della Nutella, contro le infibulazioni e le mutazioni genitali femminili, il Darwin day, contro le cardiopatia congenite, contro il cancro infantile, del gatto (cioè non è da lodare e celebrare tutti i giorni nei secoli dei secoli amen?), dellAsperger, della giustizia ahahah socialeh, della guida turistica, della lingua madre, dell'orso polare, delle malattie rare, dell'orecchio e dell' udito, della fauna selvatica, del tennis, della donna, del sonno (della ragione), del rene, degli innamorati, dei singles, delle torte, della felicità, delle foreste, contro il razzismo, della poesia, della sindrome di Down, dell'acqua, della meteorologia, della tubercolosi, in ricordo delle vittime della schiavitù (insomma del lavoro?), del backup (siamo oltre la frutta ormai), dell'autismo, contro le mine (ma quelle alcoliche del sabato sera?), dello sport, del papà, della carbonare, del popolo Rom, dell'omeopatia, dei viaggi dell'uomo nello spazio, della voce, della lotta contadina, della migrazione dei pesci (???), della Terra, del libro e del diritto d'autore, contro la malaria (di nuovo), dei pinguini, della proprietà intellettuale, del disegno, del tapiro (e il Gabibbo no?), per la salvaguardia delle rane, per la sicurezza sul lavoro, per le vittime dell'amianto, della danza, del jazz, del lavoro, dei blogger (😭😱), della Libertà ahahah di stampa, della risata (appunto), delle ostriche, delle mani, del colore, dell'asma, per i caduti della II Guerra Mondiale, della Croce Rossa, della talassemia, degli uccelli migratori, contro il lupus, del commercio equo, dell'orienteering, dell'infermiere, della fibromialgia, delle famiglie, contro l'omofobia, delle telecomunicazioni, dei musei, del whisky, delle api, delle diversità culturali, della diversità biologia, dei ciliaci, delle tartarughe, della mamma, dei bambini scomparsi, contro la sclerosi multipla, dell'hamburger, del peacekeeper, per la lotta al fumo...
Se siamo tutti d'accordo, mi fermerei a Maggio. Se no, foste per caso interessati, potrei pensare ad una continuazione sullo stile. Comunque... Non bisogna essere dei geni per capire che, se si ha la pretesa di celebrare qualcosa ogni giorno affinché la gente si senta coinvolta, portafogli compreso, non si può che fallire miseramente: una festa è festa proprio perché capita di tanto in tanto. Questo è ciò che la rende speciale, degna di essere attesa, goduta e ricordata. Se è sempre, è come se fosse mai. E rischia di rimanere solo una data tra tante sul calendario che trascorre nell'indifferenza generale. Sorvolerei, poi, sul fatto che si sia deciso di dedicare giorni a "cose" estremamente serie ed importanti, tanto quanto ad assurdità quali i backup, e sulla certezza che è preferibile didecarli proprio alle facezie, dato che queste celebrazioni sono solo tentativi ipocriti di fingere di interessarsi alle brutture del mondo. Senza, però, toccare le feste annuali che costituiscono giorno rosso, ossia esenzione dal lavoro assicurata, proporrei di abolire tutte le altre, o almeno di sostituirle con un solo tipo di giornata. Essa andrebbe celebrata con sacrifici umani, pranzi e cene con delitto di parenti a base di bocconi amari, fiumi di fiele e bile, gare di ballo di San Vito, turpiloquio sacro individuale, mantra di bestemmie di gruppo, eccessi d'ira, malumore, scazzi e disagi. Insomma tutto ciò che serve per celebrare degnamente ognuna delle 365/6 Giornate del Cazzo che il calendario, invece di tenersi, riporta.
P.s. Comprate il libro NUOVO così la smetto di scassare!
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