Mali di stagione

La tosse
mi scuote 
feroce, 
mi svuota
di forze, 
m'arroca
la voce. 
Se non fò
attenzione
tossisco un
polmone,
espello 
dal naso il
cervello, 
se soffio
ancora. 
Che bello... 
Ma cola!
Intanto 
solletico 
in gola, 
torace
graffiato, 
a seguire:
naso 
tappato.
Bestemmio
per venti, 
mi faccio i
fumenti,
'chè se non
respiro 
mi tocca
dormire
seduta;
'na volta
son pure 
caduta, 
che idiota!
Comunque, 
non fosse
per questo
mi piace
la tosse, 
eccome:
scolpisce
l'addome
e poi, stando 
al testo, 
acuisce 
l'acume, 
un tale
marciume, 
rispetto
alla media. 
Tant'è che
si dice:
“Essere
una marcia
in più“... no? 
O era
"avere"? Bho! 

P.s. Comprate il libro così la smetto di scassare! 

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