Aspettative

Sono piena di aspettative. E non conta che vada blaterando a destra e a manca che non m'aspetto nulla di buono da niente e da nessuno, me compresa. In realtà, nel profondo, nutro speranze che andrebbero lasciate morire di fame, invece. Tipo quella di saper fare foto fighe (vedasi immagine allegata). Ed è dal seme della speranza che sboccia il fiore dell'aspettativa. Il quale, inevitabilmente, viene reciso dalla falce della disillusione, meglio conosciuta come delusione. E io sono piena di delusioni tipo la foto. Una per ogni aspettativa. Ad esempio ora mi aspetto che nevichi perché, in seguito alla prima nevicata di quest'inverno, ho scritto un post a tema, ma non ho avuto voglia di pubblicarlo, e certo non posso farlo adesso che s'è sciolto tutto. Ma non nevica. Infatti sto scrivendo questo. E m'aspetto, una volta postato, che voi lo leggiate. Dunque sarò delusa, perché qualora lo leggeste, io non lo saprei (sì, dietro questa affermazione si nasconde, neanche troppo velatamente, la mia aspettativa di un vostro cenno/commento/mipiace, grazie). L'ultima volta che son stata in Liguria, mi aspettavo che qualcuno, uscito da una qualunque delle incantevoli casette vista mare, mi dicesse: "Tieni, da ora la mia dimora t'appartiene." Invece no: delusione. Oppure mi aspetto sempre di vincere la lotteria o il gratta e vinci, per non lavorare più. Peccato non giochi mai: altra delusione. Mi aspetto la pensione, mi spetta: son vecchia dentro. Ma nada: ennesima delusione. Mi aspetto, a questo punto, di essere giovane fuori, ma se mi guardo allo specchio il mio aspetto dice rughe, occhiaie, macchie, pelle raggrinzita, ergo: delusionissima. Mi aspetto molto da Malù. Tipo che mi faccia il caffè e non pisci sul divano, ma lei deve aver capito il contrario, tant'è che sono seduta su traversine assorbenti monouso ed ora mi alzo: voglio un caffè. Mi aspetto molto pure da Viola. Tra le tante cose: 1) che mi faccia il caffè, almeno lei; 2) che si appassioni di cucina e cucini per me; 3) che mi mantenga quando sarò vecchia; 4) che si assuma le responsabilità di ciò che fà e dice. Invece lei: 1) fonde caffettiere come sottilette non mettendo acqua nelle suddette, affinché non glielo chieda più; 2) si appassiona di cucina su TikTok, stravaccata sulle traversine monouso, per ore, se non la stoppo, mentre cucino io e (non)sopporto le lamentele sul menù; 3) io sono già vecchia, ma lei ancora non può mantenermi; 4) questa non posso spiegarla perché le ho promesso di dire nulla a sua nonna. Quindi mi aspetto che mia madre (la suddetta nonna), non legga il tutto, se no mi chiede. E a quel punto sarò io a deludere le aspettative di mia figlia. D'altronde a cosa servono i genitori, se non ad impartire importanti lezioni, quali, appunto: "aspetta e spar, ehm... spir, ops... spera..."
P.s. Comprate il libro così la smetto di scassare! 

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