Una risata mi seppellirebbe


 

Io non rido.

Tuttalpiù sorrido.

Non c’è risata contagiosa che tenga.

Probabilmente son vaccinata per la risolia.

Mi han detto che si può ridere sotto i baffi.

Allora me li son fatti crescere, ma non ho riso neanche così.

Ho fatto ridere di sicuro, però.

Poi, sapendo che ride bene chi ride ultimo, ho fatto in modo di essere sempre l’ultima della fila.

Quando ci ho provato al supermercato però, dopo quattro o cinque ore in cui ho lasciato passare avanti mezzo paese, niente, a parte i sorrisi compiaciuti di chi ne ha approfittato.

Però son stati tutti carinissimi. Passando mi incoraggiavano: “Dai, stringi i denti”...

Ci ho provato, ma nemmeno a denti stretti ci son riuscita. 

"Massì" , mi dico spesso: se è vero che il riso fa buon sangue, io che non lo pratico sono al sicuro da zanzare e draculi vari.

E se è altrettando vero che abbonda sulla bocca dello stolto, bhe... mi diventa fondamentale astenermici: dovrò ben preservare il proverbiale mio buon senso, no?

Avete ragione, dai... non la racconto giusta... È che, a 'na certa, anche una risata esplosa all'improvviso (così come starnutire o inciamparsi), può costituire motivo di grave imbarazzo... in poche parole: non mi va di farmela sotto dal ridere.

Comunque, a proposito di inciampare, ho esagerato: ogni tanto rido anche io.

Basta che qualcuno cada: è il solo caso, e spiega anche il mistero della mia famosa risata con silenziatore, per cui le rare volte che finalmente riesco a ridere, me ne accorgo solo io.

Presto detto: la gente che cade, s’incazza per non piangere.

Potrebbe uccidere di fronte al volto sconvolto dalla risata (seppur silenziata) per la sua piccola disgrazia.

Insomma, sarebbe il colmo, per me, morir dal ridere.

Al giorno d’oggi t’ammazzano per molto meno.

 

P.s. Comprate il libro così la smetto di scassare!

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